Sommario: La giornata ha l’obiettivo di presentare i principali cambiamenti nel nuovo piano
Transizione 5.0 rispetto al precedente piano Industria 4.0 (poi Impresa4.0, ecc..), sia nella normativa
che nelle procedure per ottenere agevolazione da parte delle aziende. A questa parte generale faranno
seguito illustrazioni di progetti specifici realizzati da varie aziende di processo con caratteristiche ed
esigenze diverse, come si può dedurre dalla lista (e sommario) delle presentazioni.
Introduzione: L. Guidi (CLUI AS): CLUI AS in breve.
Sintetica illustrazione dell’associazione. I corsi di formazione. I progetti recenti e attuali.
1) C. Scali (CLUI AS): Evoluzione da Ind4.0 a Trans5.0
La normativa Industria 4.0; I beni dell’Allegato A e B e la loro classificazione in gruppi. I
requisiti richiesti per i diversi gruppi. Le percentuali di agevolazione (Credito di Imposta).
La normativa Transizione 5.0; Il Risparmio dei Consumi Energetici e le agevolazioni relative.
Beni Trainanti e Beni Trainati. La procedura per prenotazione e ottenimento delle
agevolazioni. Alcuni esempi di calcolo delle agevolazioni. Le criticità nello sviluppo di un
progetto Trans5.0.
2) F. Neri (Safimet): Impianto di recupero Metalli preziosi
Viene descritto il progetto che interessa un impianto per il Trattamento Aria in Aspirazione
dai Forni di Fusione e dall’Area Ceneri e Scorie dello stabilimento di Arezzo, mostrandone
le caratteristiche principali e il rispetto dei requisiti richiesti dalla normativa. Viene anche
illustrato un caso studio in cui, a seguito di valori anomali delle emissioni a camino, è stato
possibile risalire, grazie al sistema di supervisione adottato, alla causa mediante l’analisi
dei parametri fisici che controllano l’impianto di abbattimento fumi.
3) F. Luvisi (Nuova Solmine/Solbat): Impianto confezionamento detergenti
L’applicazione riguarda una nuova linea dell’impianto che permette di realizzare in modo
totalmente automatico il confezionamento dei detersivi ad uso domestico. La linea consiste in
4 macchine principali tra loro interconnesse e di un sistema di controllo automatico, dotato
di sistemi di segnalazione dell’efficienza del processo e della presenza di anomalie.
L’impianto è integrato con il sistema informativo di stabilimento ed è in grado di avvisare gli
operatori e di arrestare il proprio funzionamento. Il controllo e il monitoraggio di impianto
sono realizzati in locale, e da remoto tramite la pagina grafica sinottico della postazione
remota dotata di PC.
4) R. Bacci di Capaci (Università di Pisa): Digitalizzazione di laboratori
Viene illustrato come con investimenti limitati è possibile far acquisire le caratteristiche di
interconnessione richieste dall’Ind4.0, a beni strumentali diversi, caratteristiche che oltre a
permettere l’accesso alle agevolazioni rendono il sistema molto più funzionale con possibilità
di estrazione di informazioni importanti da grandi masse di dati.
5) G. Ivaldi (Alpha Trading): Applicazioni di IA in un’industria di Processo
Vengono presentati diversi progetti che hanno l’obbiettivo di permettere una più efficiente
organizzazione del lavoro dell’azienda e di consentire un risparmio di tempo impiegato dal
personale. I progetti vanno da semplici applicazioni a livello di segreteria e archiviazione
(ad es.: Supporto nelle traduzioni linguistiche, Interpretazione e classificazione di documenti
di difficile lettura, documenti di trasporto; Minute riunioni e riassunto documenti corposi) ad
applicazioni più evolute come estrazione dati significativi da documenti provenienti da
diverse fonti e di diversi formati e loro raffronto con i dati contenuti sui gestionali aziendali
per validarne il contenuto.
6) A. Spinazzola, M.Menicagli, B.Spinazzola (Ecol-Energy) ): Il ruolo delle ESCo nel piano di
Transizione 5.0
Esperti in Gestione dell’Energia (EGE) e Energy Service Company (ESCo). Procedure di
certificazione. Criteri per il calcolo dei Risparmio nei Consumi Energetici nella struttura e
nel processo. Vantaggi nel Piano Transizione 5.0 per progetti di innovazione realizzati
tramite ESCo in presenza di contratti EPC (Energy Performance Contract).
7) S. Berchiolli (IseWeb): L’ottimizzazione della lifetime degli asset critici di stabilimento
mediante l’utilizzo dei sistemi on line di misura delle vibrazioni
Introduzione all’analisi delle criticità nei vari asset aziendali. tipologia dei sistemi on line;
case history. Possibilità di agevolazione in ottica Ind4.0 / Trans5.0.
Sessione domande e risposte con conclusioni della giornata

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